Il Piano territoriale è lo strumento che individua, da una parte, le procedure complesse sulle quali intervenire per ridurre criticità e colli di bottiglia che causano ritardi nell'espletamento delle procedure per assicurare un rafforzamento amministrativo a livello territoriale nell’attuazione e velocizzazione degli investimenti del PNRR; dall’altra, punta a creare un sistema di monitoraggio unitario dello stato di avanzamento fisico, finanziario e procedurale attraverso la costituzione di apposite task force multidisciplinari di esperti che affiancano, per questi obiettivi, gli enti locali (Help Desk EELL) e la Regione.
Il Piano territoriale revisionato in data 3 luglio 2023 prevede di supportare 18 procedure complesse come di seguito elencate:
AIA - Autorizzazione Integrata Ambientale;
AUA - Autorizzazione Unica Ambientale;
PAUR - Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale;
VIA - Verifica di assoggettabilità a VIA;
VAS - Verifica di Assoggettabilità alla VAS;
VINCA- Valutazione di Incidenza Ambientale;
Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali - Valutazione Preliminare;
AU- Autorizzazione Unica impianti di recupero e smaltimento rifiuti;
PAS- Autorizzazione alla costruzione e dell’esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, modifica, potenziamento, rifacimento totale e parziale e riattivazione, nonché opere connesse ad infrastrutture indispensabili;
Permesso di Costruire (SUAPE);
Permesso di Costruire in sanatoria;
Autorizzazione paesaggista ordinaria;
Autorizzazione paesaggista semplificata;
Variante al Piano regolatore;
Permesso di costruire (USR Sisma 2016);
Gare ed affidamento forniture;
Gara ed affidamento di lavori (compresa la realizzazione di opere di edilizia sanitaria);
Gara ed affidamento di servizi (compresa la realizzazione di opere di edilizia sanitaria).